Gentilissimi iscritti/e,
l’ultimo concorso per 1174 Ispettori tecnici del Lavoro non è andato giù ai Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro. Infatti, stando al bando, chiunque purché in possesso di una laurea può fare domanda di partecipazione.
Uno smacco per chi, come loro, studia e si forma per diventare un esperto della prevenzione. «È impensabile che la tutela della salute sia perseguita attraverso assunzione di personale privo di quelle specifiche competenze sanitarie debitamente certificate» spiega a Sanità Informazione Maurizio Di Giusto, presidente della Commissione d’Albo nazionale che, insieme alla FNO TSRM PSTRP, si sta muovendo per far valere ad ogni livello le ragioni dei professionisti che rappresenta: la richiesta di un incontro con il Direttore Generale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro per ora è caduta nel vuoto. Nel futuro prossimo, anche per raccontare al grande pubblico le competenze di questi professionisti, Di Giusto annuncia una campagna informativa il cui obiettivo è «provare in maniera capillare a condividere ruolo ed attività della professione».