Storia Legislativa dell’Igienista Dentale
La figura dell’igienista dentale viene normata ufficialmente, per la prima volta, verso la fine degli anni ’80 tramite il Decreto n.30 del 26/1/1988 (1). Questo decreto individua e definisce per la prima volta le caratteristiche e mansioni della figura dell’igienista dentale: essa si occupa di prevenzione, compilazione della cartella clinica odontostomatologica, raccolta dati statistici, ablazione del tartaro, levigatura radicolare e applicazione topica mezzi profilattici. In questo atto l’igienista dentale è ancora visto come lavoratore che svolge la propria professione alle strette dipendenze di medici specialisti in discipline odontostomatologiche e dottori in odontoiatria.
Si dovrà aspettare la metà della decade successiva, con il Decreto n.669 del 14/09/1994 (2) per ampliare il raggio di azione dell’igienista dentale, si aggiungono infatti al mansionario impostato nel 1988 le seguenti attività: educazione sanitaria e partecipazione a progetti di prevenzione primaria in ambito di Sistema Sanitario Pubblico, istruzione a metodiche di igiene domiciliare, utilizzo di mezzi rivelatori di placca e educazione del paziente a norme di alimentazione razionale al fine della tutela della salute dentale. Altre due modifiche molto importanti sono la definizione dell’obbligo di una formazione specifica per svolgere la professione -per ora ancora diploma universitario– e la possibilità per l’igienista di svolgere la professione anche in regime libero-professionale oltre che di dipendenza.
Verso la fine degli anni ’90 viene regolamentata la formazione atta ad ottenere il titolo di igienista dentale, tramite il Decreto n.137 del 15/03/1999 (3) In questo atto viene indicato infatti il diploma universitario quale unico titolo abilitante alla preofessione e vengono definite le equipollenze con titoli antecedenti.
Entra in vigore, dopo l’emanazione del Decreto MURST n.509 del 03/11/1999 (4) e con conseguente pubblicazione in gazzetta ufficiale del 4/1/2000, la conversione dei diplomi universitari in aera sanitaria in lauree triennali di primo livello (tra cui, per l’appunto, la laurea in igiene dentale). Contestualmente vengono definiti i titoli che possono essere rilasciati dalle università Laure (L), Laurea Specialistica (LS), Diploma di Specializzazione (DS) e Dottorato di Ricerca (DR). Il Decreto MIUR n.270 del 22/10/2004 sostituirà il titolo di Laurea Specialistica (LS) in Laurea Magistrale.
Nei primi anni 2000 viene approvato il Decreto MURST del 02/04/2001 (5) che istituisce la possibilità anche per le professioni sanitarie di conseguire la laurea in formula “3+2” ossia Laurea + Laurea Magistrale, ciò permette anche ai professionisti di area sanitaria di ottenere posizioni dirigenziali in ambito pubblico, compresi gli igienisti dentali.
Questa tematica viene ridefinita con l’emanazione della Legge n.43 del 01/02/2006. (6) Si inizia in questo atto a parlare anche dell’istituzione degli Ordini professionali che possano regolare le professioni infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico- sanitare e della prevenzione.
Si dovrà aspettare però fino al 2018, con la Legge n.3 dell’11/1/2018 (7) e i suoi Decreti Attuativi, in particolare quello del 13/03/2018. Tramite questo atto si costituisce l’Albo degli Igienisti Dentali che afferisce alla gruppo delle 19 professioni sanitarie che compongono l’Ordine TSRM–PSTRP (acronimo di: Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e Professioni Sanitarie Tecniche della Riabilitazione e Prevenzione).