“Bisogna essere grati medici e infermieri ma non dimenticare le altre professioni sanitarie, meno note e visibili, il cui contributo è indispensabile e non surrogabile, tutte meritevoli di attenzione e di riconoscenza per quel che stanno garantendo all’interno della situazione determinatasi”
27 FEB – “I recenti focolai di Covid-19 hanno, ancora una volta, reso evidenti la disponibilità, l’abnegazione e la competenza dei operatori sanitari del nostro Paese. Oltre ai Medici e agli Infermieri, ai quali va anche la nostra gratitudine, in prima linea, esposti e sotto pressione, ci sono numerosi colleghi di altre professioni sanitarie, meno note e visibili, ma il cui contributo è indispensabile e non surrogabile, tutte meritevoli di attenzione e di riconoscenza per quel che stanno garantendo all’interno della situazione determinatasi. leggi tutto…